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Statuto Sociale Europeo
dell'Associazione "Camelot Europa".(parte 6°)
Comitati.
Art. 29
Ogni Direttore ha ad sua disposizione un Comitato, ed essi sono:
1) Comitato della Biblioteca;
2) Comitato Editoriale;
3) Comitato Scientifico;
4) Comitato Umanistico;
5) Comitato Ambientale;
6) Comitato Folcloristico;
7) Comitato Sociale.
Ogni Comitato è composto da 3 (tre) membri fino ad un massimo di 7 (sette), sono eletti dai vari Direttori ed hanno una durata di due anni rieleggibili.
Ogni Comitato programma ogni anno i lavori e gli obiettivi da raggiungere.
I Direttori sono i responsabili di ogni loro Comitato, ad ogni riunione che faranno dovranno consegnare il verbale firmato all’Ufficio di Presidenza.
Soci Indipendenti.
Art. 30
I soci che non appartengono a nessun Centro o Gruppo, per ragioni varie e personali, vengono definiti Soci Indipendenti.
Possono essere Soci Indipendenti i solo Soci Ordinari.
Ai Soci Indipendenti sono riconosciuti tutti i diritti loro spettanti a norma del presente Statuto.
In particolare è cura dell’Ufficio di Segreteria far loro pervenire tutte le comunicazioni di rito.
Inoltre, per quanto riguarda argomenti di particolare rilievo per la vita di Cam. Eur., sarà cura dell’Ufficio di Presidenza consultare espressamente tutti questi Soci Indipendenti richiedendone, in tempi prefissati, risposta formale.
Centri e Gruppi e Soci Indipendenti.
Art. 31
I Soci Indipendenti hanno tutti i stessi diritti dei Soci Ordinari dei Centri o Gruppi in cui solo collegati.
Per formare un Centro in Italia ci vogliono almeno 3 (tre) Soci Ordinari, e le cariche sono di Presidente del Centro, Segretario del Centro e Tesoriere del Centro.
Il nome del Centro o del Gruppo sarà quello dello città di appartenenza (es. Camelot Milano, Camelot Roma, Camelot Napoli, Camelot Palermo, ecc.).
Se si raggiunge il numero di 7 (sette) Soci Ordinari, allora si può aprire un Gruppo, dove le cariche sono sempre le stesse, Presidente del Gruppo, Segretario del Gruppo e Tesoriere del Gruppo.
Ogni Gruppo o Centro deve essere integrato al nucleo centrale dell’Associazione per i suoi scopi, i suoi intenti e le sue finalità.
E’ preferibile (consigliato dall'Ufficio di Presidenza) che tutti i Soci Ordinari, ed anche i Soci Simpatizzanti, facciano almeno un anno completo di esperienza Teosofica presso i vari Gruppi della Società Teosofica Italiana.
L’appartenenza dei membri alla Società Teosofica Italiana e alla nostra associazione non vi è nessuna conflittualità, perché si ricordi che i nostri scopi sono quelli che la S.T.M.
Modifiche dello Statuto.
Art. 32
Per modificare l’atto costitutivo e lo Statuto, occorre l’intervento in Assemblea dei Soci dei ¾ (tre su quattro) degli intervenuti ed il voto favorevole dei ¾ (tre su quattro) dei votanti, oppure un referendum nazionale con il ¾ (tre su quattro) dei soci regolarmente iscritti.
Disposizioni finali.
Art. 33
Per quanto non previsto dal presenti statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni dello Statuto Teosofico Italiano.